Nuovi amori

C’era una volta l’amore … e poi arrivarono i bambini. Panico! Eh eh eh!
Eh l’amour l’amour. Un giorno pensi: “ah, io mai con quel tipo di persona là” e arriva proprio quello là.

“No, io con quelli così e cosà mai!”

ed eccoli che arrivano a mettere in dubbio tutto ciò che hai pensato fino ad oggi. Già, sono anch’io di questo club che ha creato proprio quella situazione che cercava di svicolare.
L’amore si diverte un sacco a metterti alla prova; lui e l’universo che bevono un caffè osservandoci dall’alto e muovendo le pedine come una sadica partita a scacchi.
Ma no, in realtà quando noi cerchiamo di schivare una data situazione non facciamo altro che attirarla a noi come punto di svolta.
Detto questo, le energie in campo cosa hanno mostrato? Che nella relazione ci sono due individui che portano con sé uno zaino sulle spalle. Entrambi contengono le esperienze passate e vengono messe in gioco.

Sai qual è la soluzione? Ce lo dice il tuo blocco:

“fai qualcosa di nuovo, strabiliami!”

Esci dagli schemi e lasciati andare a ciò che hai attirato. Non è un caso. Qualcosa di nuovo ti sta aspettando. Metti da parte la mente ed i giudizi. Chi se ne frega se durerà un giorno o un anno o per sempre. C’è un regalo per te ed è arrivato adesso perché sei pronta. Aprilo …

 

Il richiamo del Nord

C’è quella sensazione strana, come una voce che ti chiama da lontano. C’è una terra dove ti senti a casa e non sai perché. Ci sono luoghi dove le persone incrociano il tuo sguardo e tu ti senti al posto giusto. Io credo che non siamo fatti per stare fissi in una zona. Sarà perché ho un animo nomade e curioso, ma sono davvero convinta che quando ci trasferiamo è come mischiare le carte in tavola e iniziare una nuova partita.
Vai lì e nessuno ti conosce. Che succede? Che sei te stesso, più di prima. Se poi l’ambiente è in armonia e risuona col tuo cuore diventa una nuova fantastica avventura.

“Amami e rendimi felice”.

Ti dico sì al 100%. Raggiungi ciò che ti sta aspettando e segui quella voce che arriva da lontano. Ti aspetta un nuovo inizio, un nuovo mondo, una nuova te.

 

Le emozioni perdute

C’è stato un tempo in cui hai aperto quel cassetto e preso in mano il tuo sogno. L’hai guardato, amato e ci hai creduto ancora un volta. Presa dalla gioia hai corso con lui e con coraggio hai fatto scelte repentine e audaci. Quanto ti sei sentita viva in quel momento? Più che mai.
Poi le cose sono cambiate, la vita è cambiata, i progetti sono cambiati e tu sei cambiata. E ancora una volta quel sogno è stato messo nel cassetto accompagnato da una promessa ed entrambi bagnati dalle tue lacrime. Quel sogno ti chiede di rinunciare alla tua promessa e di credere ancora in lui. Continua a sentirti viva, continua a portarlo con te: avete bisogno l’uno dell’altra per sentire la vita che scorre e crederci.
Felicità
Ognuno di noi ha il diritto di essere felice e soddisfatto di sé. Certo che, se cresciamo in un ambito dove non abbiamo le certezze che ogni bambino ha bisogno, non è facile comprendere e interiorizzare il concetto della gioia. Se poi pensiamo che la maggior parte delle persone ritiene che non si possa essere felici e che la gioia sia solo un attimo che sfugge, siamo a cavallo!
Ma pensa … pensa ad una vita in continua emergenza … un sopravvivere agli eventi … una vita in cui non riesci mai a riposarti perché non ti senti al sicuro… una giungla dove c’è da correre per sfuggire ai pericoli. Quanto riesci ad afferrare anche solo il concetto di felicità in un sentiero pieno di pericoli dove sei sola e magari devi anche proteggere te stessa e chi è più debole?
La felicità è fermarsi, liberarsi dalle responsabilità non tue, spogliarsi dalle armature e lasciarsi raggiungere da ciò che è pronto per noi, ma noi non lo vediamo perché siamo troppo presi dalla paura che possa di nuovo crollare tutto da un momento all’altro.
Non potevi fare niente di più e hai fatto già troppo. Rallenta … fermati e osserva … c’è una strada molto più comoda e leggera già pronta per te dove potrai riposarti ed essere finalmente felice come un uccellino migratore, libero, che vola sfruttando le correnti d’aria.